Bonaveri partecipa a Valentino Re—Signify Part II

I manichini donna della collezione Schläppi 2200 accompagnano il racconto della meravigliosa mostra di Valentino a Beijing

Beijing | Mostre di Moda | Valentino

Il secondo capitolo di risignificazione dei codici di Maison Valentino ad opera di Pierpaolo Piccioli comprende abiti provenienti dall’archivio della Maison, dall’Haute Couture recente e contemporanea incluse le collezioni Valentino Of Grace and Light e Valentino Code Temporal, e dalla sfilata Prêt-à-Porter Valentino Act Collection, tutti esposti su manichini Bonaveri

Scritto da Marzia Ricchieri | 05 Novembre 2021

Il secondo capitolo di risignificazione dei codici di Maison Valentino ad opera di Pierpaolo Piccioli si presenta come una lettura liquida degli elementi nello spazio espositivo T-10 di SKP South. I segni qui rimessi in campo: la Couture, l’Atelier, Stud e VLogo Signature. L’interpretazione del make-up contemporanea e inclusiva immaginata da Piccioli con Valentino Beauty, vengono fatti cadere nel piano espositivo come sassi gettati in uno stagno. Nelle ipotetiche onde concentriche che si sviluppano partendo da questi momenti d’impatto, si creano tensioni tra il processo creativo di Piccioli e le opere di artisti che tramite percorsi e linguaggi molteplici e tra loro incoerenti perché poeticamente personali si sono trovati a interrogarsi sugli stessi temi che nelle opere scelte sono stati indagati.

Schläppi 2200 female mannequins for Valentino’s ‘Re-Signify II’ exhibition in Beijing

La luce, le ombre, il buio e il modo in cui la luce interagisce con i materiali e con le superfici, i fenomeni di riflesso e di rifrazione. Il corpo umano e il corpo statuario dalla rappresentazione classica fino a quella digitale e algoritmica. Ogni corpo qui presente è il risultato della mediazione tra idea, e cioè corpo immaginato e auspicabile e abilità artigianale, tecnica o tecnologica. Corpo tridimensionale o fotografato, ricostruito e documentato, esasperato e avatarizzato. E poi la natura in una sorta di magnificenza minima, nelle riprese lo-fi e analogiche su pellicola trasmesse su schermi catodici o al contrario ultra-raffinata in modellazione 3d oppure ancora in una pura astrazione che diventa accumulazione globiforme.

Manichini della collezione donna Schläppi 2200 – Mostra Valentino Re-signify II a Pechino

Tema intersezionale nel rapporto tra opere e abiti è anche quello della città, presente in concentrazione variabile ma luogo d’elezione e archetipico per lo sviluppo dell’attività e della creatività umane, città che è poesia umana e vita nel suo tenere insieme ordine e caos, tradizioni e rivoluzioni, piano promiscuo in cui le comunità si nutrono di segni ridefinendosi continuamente, alimentandosi delle proprie suggestioni, producendo codici nuovi decostruendo e ri – assemblando l’esistente. Città che è anche quinta viva e presente oltre la vetrata di SKP South, in un brulicare che si fa parte dell’intera esperienza.

Manichini donna Schläppi 2200 e uomo della collezione Noble accompagnano il racconto della mostra Valentino Re-signify Part II a Pechino

Gli abiti scelti da Pierpaolo Piccioli, provenienti dall’archivio della Maison, dall’Haute Couture recente e contemporanea incluse le collezioni Valentino Of Grace and Light e Valentino Code Temporal, e dalla sfilata Prêt-à-Porter Valentino Act Collection, ed esposti su manichini Bonaveri, si immerge in questo terreno fluido con diverse intensità di presenza e concentrandosi in momenti che producono relazioni ed equilibri autoriali con le singole opere.

Manichini uomo Noble e donna Schläppi 2200 – Mostra Valentino Re-signify II a Pechino

Il rapporto tra abiti e opere non è univoco e non è analitico, ma è sensibilmente e semplicemente percettibile e leggibile, o meglio intuibile. Connessioni che sono visibili ma instabili, perché esistenti in una struttura liquida.

Una struttura razionalmente aperta che non prevede una fruizione unidirezionale ma invita a perdersi, ad esplorare, seguendo ciò che ognuno percepisce come attraente e in cui la successione degli elementi messi in campo non segue rapporti consequenziali o di causa ed effetto. Una rarefazione dei segni a cui si contrappongono gli ipotetici punti di caduta dei temi principali, che si manifestano come momenti densi di stimoli sensibili, scatole magiche e caleidoscopiche in cui il VLogo Signature, lo Stud, L’Atelier e la personalissima accezione che Pierpaolo Piccioli dà alla parola Couture, si manifestano come miraggi lisergici.

La mostra Re-Signify Part II di Valentino al T-10 di SKP South a Pechino è aperta dal 17 ottobre al 7 novembre 2021

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